Antonino Lo Cascio, allievo di Bernhardt, è stato uno dei primi analisti junghiani in Italia e uno dei pionieri che hanno contribuito allo sviluppo e alla diffusione della Psicologia Analitica nel nostro Paese
Il libro è un’‘intervista’ che la psicoanalista junghiana Cristina Brunialti rivolge al suo ‘maestro’
Emerge un dialogo che, in forma colloquiale, ‘leggera’ e informale, mette in luce i temi più caldi della pratica analitica, evidenziando l’estremo rigore con cui Lo Cascio parla di ‘tecnica’.
Il quadro che si profila è quello di un analista anziano, prossimo alla fine, che con schiettezza si confida sulle ‘ombre’ della pratica terapeutica e della formazione professionale.
Questo libro è anche un riconoscimento affettivo di una ‘discepola’ al suo maestro.
a cura di:
Cristina Brunialti
Prefazione di: Lorenzo Zipparri
Cristina Brunialti
Psicologa, psicoterapeuta, socia analista dell’AIPA (Associazione Italiana Psicologia Analitica) e membro dell’International Association for Analytical Psychology.
Antonino Lo Cascio (Palermo 1933 – Roma 2019)
Medico psichiatra, si è formato come allievo di Ernst Bernhard alla scuola junghiana, ha avuto successivamente esperienze freudiane e di gruppo.
Socio co-fondatore dell’A.I.P.A. (Associazione Italiana per lo studio della Psicologia Analitica), della quale è stato Presidente dal 1974 al 1978. Membro dell’International Association for Analytical Psychology.