Attraverso l’analisi puntuale dell’origine da cui prendono corpo le intenzioni e le azioni umane, la formazione personale, la responsabilità e il senso della comunità, l’Autrice illustra il percorso filosofico e personale della fenomenologa Edith Stein, mostrando tutta la profondità e la grandezza del suo pensiero.
Quella di Edith Stein è un’etica della liberazione del Sé la quale, proprio ripartendo dalle emozioni e scegliendo un approccio empatico verso di sé e verso l’altro, riesce a trasformare ogni acritico contagio emotivo in condivisione, creando così una ‘forma più alta di comunità’.
Nicoletta Ghigi è Professore associato di Filosofia Teoretica presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione dell’Università degli Studi di Perugia. Da anni si occupa della fenomenologia di Edmund Husserl, Edith Stein, Conrad-Martius, Max Scheler. Fa parte del Comitato direttivo del Centro italiano di Ricerche fenomenologiche e dell’Associazione italiana Edith Stein. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La storia della filosofia e la sua finalità (Città Nuova, Roma 2004) La metafisica in Edmund Husserl, FrancoAngeli, Milano 2007; L’orizzonte del sentire in Edith Stein, Mimesis, Milano-Udine 2011; L’univocità del senso nella storia dell’umanità (Città Nuova, Roma 2017) e L’alterità tra analogia e trascendenza (Carabba, Lanciano 2017); Intersoggettività e vie dell’ontologia (Città Nuova, Roma 2019).