Le immagini, con la loro indeterminatezza simbolica e con gli spazi vuoti in esse contenuti, rappresentano una delle chiavi per aprire la porta dell’inconscio. In questa prospettiva il cinema è una delle arti favorite per questa lettura. Tra le immagini dell’inconscio e le immagini filmiche si crea uno spazio significante e le differenze tra i due linguaggi costituiscono la premessa per un dialogo rispettoso e fecondo.